Una giornata di maggio, precisamente la prima giornata del mese, immobili, osservando un cielo grigio e perdendoci nel dubbio, nell’incertezza, che piova. E’ qui che ci teletrasporta LALA con il suo nuovo singolo “PRIMO MAGGIO”.

Il brano è disponibile su tutti i digital stores (distribuito da Ada Music Italy) da venerdì 1 marzo e arriva dopo la pubblicazione del primo EP dell’artista “CHIAROSCURO”.

Nella sua carriera, Luca, questo il nome all’anagrafe di LALA, ci ha abituato ad affrontare ogni sfumatura e genere musicale con credibilità, in questo singolo si può infatti scorgere un’impronta e una cifra stilistica leggermente diversa, evoluta, rispetto a quella con cui si era originariamente fatto strada nell’ambiente urban, più precisamente chill/RnB con la pubblicazione dei brani “ACROFOBICI”, “INCHIOSTRO”, “STROBO” e “MONOSILLABI”. Nonostante questo però, la sua musica conserva la stessa radice e origine di sempre.

Già dall’artwork del pezzo, si può facilmente intuire ciò che il classe ’94 andrà a sviscerare nelle strofe. La cover è la prima a scatenare la sensazione di un viaggio introspettivo, solitario, paradossalmente alla ricerca dei nostri stessi sentimenti. “Primo Maggio” è un racconto, quasi una narrativa in musica di un’apatia diventata colorata grazie alle parole di LALA. In fondo, è proprio in momenti come quello, quando il tempo si ferma mentre il nostro sguardo è intento a guardare le nuvole aspettando la pioggia, che speriamo che le nostre emozioni ci vengano a cercare.

L’amore rappresenta senza dubbio un’altra componente fondamentale di questo pezzo. LALA racconta la volontà di apprezzare ogni attimo, ogni istante di questo sentimento, nonostante sia un’emozione che cura e ferisce, portandolo così alla continua ricerca dell’equilibrio, al continuo camminare su un filo, oscillando tra il desiderio di amare e la consapevolezza di non doversi affezionare troppo.

È proprio a questo punto che fiorisce un concetto estremamente interessante, ancor prima dell’amore, ancor prima della persona che amiamo (o che abbiamo amato), “PRIMO MAGGIO” ci racconta in realtà la storia di qualcun altro, quella di noi stessi e di quanto sia fondamentale dare importanza anche alla nostra persona.

“PRIMO MAGGIO” è la consapevolezza che, per essere felici, per inseguire quel futuro che vogliamo raggiungere, a volte sia importante anche lasciar andare.