Connect with us

News

LUCHÈ torna con “CHE STAI DICENN” feat PAKY prod Sick Luke

Pubblicato

il

“CHE STAI DICENN” è il nuovo singolo di Luchè, nato dalla collaborazione con Paky su un beat di Sick Luke.

Quando una leggenda del rap italiano incontra un collega e amico tra i massimi esponenti della nuova generazione urban, quella che nasce non può che essere una hit esplosiva capace di far tremare i club di tutta Italia.

Il brano, uscito per Columbia Records Italy/Sony Music Italy, dimostra ancora una volta come la capacità di essere camaleontici nel gioco del rap è solo dei grandi come Luchè. Icona del genere in Italia, con la sua musica è riuscito a spaziare e a dimostrare che non c’è limite né confine territoriale alla creatività e alle emozioni. 

Sin dagli esordi, Luchè ha continuato a mettere in gioco tutte le sue carte. Ancora una volta, ci mostra nell’arco di pochi mesi le diverse sfaccettature del suo essere artista. Dall’intimità dal respiro internazionale sperimentata nel suo ultimo album “Dove Volano Le Aquile”, oggi torna con un pezzo potente, dalla forte connotazione street. Un singolo che, come solo lui sa fare, porta la sua città in tutta la nazione, valicando ogni barriera territoriale.

In “CHE STAI DICENN” Luchè stende un ritornello banger. Questo verrà senza dubbio cantato ovunque, per poi procedere con una strofa micidiale, degna delle sue hit di “Malammore”. La produzione ipnotica di Sick Luke sigilla perfettamente questo brano di Luchè in collaborazione con Paky che è già sulla bocca di tutti.

Nati entrambi nel capoluogo partenopeo, Luchè e Paky, appartengono a due generazioni urban diverse. Il secondo dice che il primo è il suo idolo, insieme, in questo pezzo atomico, portano alto il nome della loro città d’origine in ogni angolo d’Italia. 

E mentre Luchè presenta live ‘Dove volano le aquile’ con una serie di djset nei club per tutta l’estate, arriveranno a novembre 5 speciali appuntamenti, prodotti da BPM Concerti e Trident Music. Queste le date del tour autunnale nei palazzetti:

19.11 Rimini – RDS Stadium
21.11 Milano – Mediolanum Forum
24.11 Roma – Palazzo dello Sport
29.11 Napoli – Palapartenode (SOLD OUT)
30.11 Napoli – Palapartenope (SOLD OUT)

Condividi sui social

News

“La Crisi dell’Uomo” è il nuovo album dei Grill Boys, disponibile da venerdì 28 marzo

Pubblicato

il

“La Crisi dell’Uomo” è il nuovo album dei Grill Boys, disponibile da venerdì 28 marzo in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale per peermusic ITALY.

Un album come specchio di una generazione disillusa, “La Crisi dell’Uomo” esplora il contrasto tra il bisogno di imporsi e il rischio di perdersi, tra il desiderio di controllo e la paura di non bastare. Il protagonista di questo terzo capitolo della trilogia dei Grill Boys è Giovane Giovanni, che vive e descrive le relazioni amorose in maniera differente: ora fa il duro e gioca con il potere della seduzione (“Motel”), altre volte cerca di mantenere il controllo senza accorgersi di essere lui stesso vittima del gioco (“Lolita”), fino a scontrarsi con una figura femminile inarrivabile (“Donna Alfa”). Ma dietro l’apparenza c’è il crollo: con la consapevolezza di non essere più all’altezza, si finisce a supplicare la persona amata (“Riconoscimi”).

I Grill Boys traducono inquietudini personali e collettive in storie che mescolano vita vissuta, riferimenti cinematografici e suggestioni letterarie, costruendo un universo sonoro che attinge al punk, al rock, fino al funk e alla new wave. Nel nuovo lavoro discografico, il collettivo milanese ricerca sicurezze in un mondo instabile, cercando di ribaltare le regole per farsi sentire. Tra richiami alla colonna sonora di un noir anni ’70 e il caos di una relazione senza parole, il nuovo album dei Grill Boys è un lavoro che racconta il disagio con leggerezza e il fallimento con energia,  come in un film con una narrazione che si spezza nel finale: prima il nastro si riavvolge su se stesso, quasi a chiudere il racconto con ironia (“Cantautorato”) prima di sfociare in un inno di ribellione (“Pirati delle etichette”) che conferma l’identità del collettivo.

Condividi sui social
Continua a leggere

News

“Pesa tutto il mondo addosso” è il nuovo album di Bordeaux, disponibile da venerdì 28 marzo

Pubblicato

il

“Pesa tutto il mondo addosso” è il nuovo album di Bordeaux, disponibile da venerdì 28 marzo in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming,distribuito da Artist First.
Il nuovo album di Bordeaux racconta il passaggio all’età adulta come un percorso di crescita e trasformazione, fatto di scelte che definiscono il futuro e di emozioni che ne scandiscono ogni fase. Diventare grandi significa ridefinire i propri confini, attraversare il caos con uno sguardo consapevole, alla ricerca di un nuovo equilibrio. Nei nove brani che compongono il disco si intrecciano sentimenti contrastanti che fanno parte del passaggio all’età adulta tra euforia e leggerezza, malinconia e il peso delle scelte che plasmano ciò che saremo domani.
La produzione di Dario Jacque intreccia profondità emotiva e raffinatezza sonora, amplificando l’intensità del racconto con un mix raffinato di atmosfere eteree e suoni elettronici, in un viaggio sonoro che esalta il significato di ogni brano: l’album affronta temi attuali e universali come l’ansia sociale e la pressione di dover essere sempre produttivi in una società frenetica, contrapposti al bisogno di autenticità e introspezione. Anche l’amore emerge con le sue dualità: da una parte è una bellezza senza tempo, dall’altra può amplificare il timore di definire “qualcosa di speciale”.

Condividi sui social
Continua a leggere

News

L’eco di Sedici tra i grovigli della mente e il desiderio di serenità nel suo nuovo brano, ”eco // non esiste solo l’ansia”

Pubblicato

il

L’eco di Sedici tra i grovigli della mente e il desiderio di serenità nel suo nuovo brano, eco // non esiste solo l’ansia, in uscita il 28 marzo per Honiro Label e Luppolo Dischi.Con il corpo puoi trovarti ovunque, ma spesso ciò che suggeriscono i nostri pensieri ricorrenti è disconnesso: le paure, le angosce, gli ostacoli che impediscono una visuale più vicina alla realtà. E qui si cela la profondità di un semplice messaggio: vivere le cose per quello che sono, per quello che ci trasmettono a livello emotivo e a livello esperienziale. L’ansia è uno schermo dentro cui vediamo forse fin troppi nostri frammenti. A volte, bisogna prendersi il momento per spegnere il suo loop e guardarci con altri occhi, quelli dello stupore.  “Ho scritto “eco//non esiste solo l’ansia” su una scogliera in Grecia, ma nella mia testa ero ancora nella mia cameretta, con l’ansia. Racconta, tra sonorità pop ed elettroniche, quella sensazione di disconnessione tra dove sei fisicamente e dove sei mentalmente, come se la mente restasse intrappolata altrove. Nel ritornello ho gridato per sentire l’eco, per provare a sentirmi davvero presente. Ma alla fine capisco che non esiste solo l’ansia: c’è qualcosa di più, anche se è difficile vederlo. – ci racconta l’artista.

Condividi sui social
Continua a leggere

Trending

Copyright Honiro.it 2018 | HONIRO SRL - P.iva : 12208631007 - Sede legale : Via del mandrione, 105 - 00181 Roma | Powered by Dam Company